13 Aprile 2019

Curata da Michela Becchis e Roberta Melasecca, la terza edizione di Adottart è sempre un reciproco adottarsi tra artisti e botteghe. Scrive Michela Becchis: “Bottega significa ripostiglio, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta per farvi negozio, ma è anche, dal Medioevo in poi, lo studio di artisti affermati, che lavoravano assistiti da aiuti e discepoli. Con Adottart, i due significati si congiungono per invitare tutti a una passeggiata e scoprire artiste e artisti che hanno fatto di una lavanderia, due librerie, una farmacia, un cinema, una boutique, un mobilificio, un laboratorio orafo, una bottega, portando su strada la possibilità di vedere un’opera d’arte congiungersi ad un luogo. Il 13 aprile a partire dalle 16 e fin verso le 20 comincerà il giro di questa galleria diffusa, come ogni buona galleria ospitale, da scoprire, dove luogo per luogo si troveranno le opere, introdotte dalla curatrice di questa edizione, accompagnate da letture, da piccoli brindisi, conversazioni.

Artisti e luoghi: Fabio Maria Alecci alla Lavanderia Luca di Ye Shiliang, Navid Azimi Sajadi nella Farmacia Longo, Primarosa Cesarini Sforza e Lea Contestabile alla Libreria Pagina 2, Gianluca Esposito alla Libreria per Bambini The Little Reader, Elizabeth Frolet alla Boutique Sitenne, Sabina D’Angelosante da Arredamenti Fratelli Grilli, Amedeo Longo nel Laboratorio orafo “Plurale”, Patrizia Molinari da Spazio Apollo 11

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